La salute del cuore non va data per scontata. Molte patologie cardiache si sviluppano lentamente, senza segnali evidenti, e vengono riconosciute solo quando si manifestano in modo acuto, a volte con conseguenze gravi. La prevenzione cardiologica serve proprio a evitare che si arrivi a quel punto.
Presso i poliambulatori Akesis, offriamo percorsi completi di valutazione cardiologica preventiva, con esami mirati e la guida di specialisti esperti. Anche in assenza di sintomi evidenti, prenotare una visita cardiologica può aiutare a conoscere il proprio profilo di rischio e agire in modo efficace.
Perché è utile monitorare il cuore con regolarità
Nel cuore possono svilupparsi alterazioni molto diverse tra loro: ipertensione, aritmie, problemi alle coronarie, danni alle valvole, indebolimento del muscolo cardiaco. Alcune persone ne soffrono per anni senza rendersene conto. È proprio qui che la prevenzione diventa uno strumento per mantenere una buona salute.
Un controllo regolare permette di:
- scoprire per tempo anomalie nei valori pressori, nel ritmo cardiaco o nella funzione delle arterie;
- individuare fattori di rischio come colesterolo elevato, glicemia alterata o predisposizione genetica;
- ricevere consigli su abitudini quotidiane, attività fisica e alimentazione.
Una diagnosi precoce consente di affrontare le difficoltà in modo graduale e di evitare conseguenze più serie, come infarto o scompenso cardiaco.
Quali sono le patologie cardiovascolari che si possono prevenire
Ecco le principali condizioni che possono essere prevenute o gestite meglio grazie a controlli regolari e a uno stile di vita sano:
- Infarto miocardico: si verifica quando una coronaria si ostruisce, bloccando il flusso di sangue al cuore. Monitorare con regolarità pressione arteriosa, colesterolo e glicemia aiuta a prevenire questa condizione.
- Ictus: causato dall’interruzione del flusso sanguigno al cervello, può essere prevenuto controllando l’ipertensione e i fattori che favoriscono l’aterosclerosi.
- Aterosclerosi: è l’indurimento e restringimento delle arterie dovuto all’accumulo di placche. Una dieta sana e l’attività fisica aiutano a prevenire o gestire questa condizione.
- Scompenso cardiaco: si verifica quando il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace. Controlli regolari permettono di individuare segnali precoci e preservare la funzione cardiaca.
- Aritmie: alterazioni del ritmo cardiaco che, se non riconosciute, possono causare gravi complicanze come embolie o arresto cardiaco. La diagnosi precoce è essenziale.
- Complicanze cardiovascolari del diabete: livelli elevati di zucchero nel sangue danneggiano i vasi sanguigni. Il controllo glicemico aiuta a prevenire infarti, ictus e altre problematiche.

Come si costruisce una prevenzione efficace
Occuparsi del cuore significa adottare strategie su più livelli. Non è sufficiente un controllo sporadico o un esame isolato: serve continuità, consapevolezza e un programma che tenga conto delle caratteristiche personali.
Tra le azioni più utili:
- Controllare regolarmente pressione, colesterolo, glicemia: anche valori lievemente alterati possono nel tempo causare danni se non vengono monitorati;
- Curare l’alimentazione: una dieta con prevalenza di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e grassi sani (come l’olio d’oliva) aiuta a mantenere l’equilibrio metabolico;
- Fare movimento ogni settimana: bastano 30 minuti di attività fisica per almeno 5 giorni alla settimana per migliorare tono, circolazione e metabolismo;
- Evitare fumo e alcol: due cattive abitudini che aumentano significativamente il rischio cardiovascolare e riducono la capacità di recupero dell’organismo;
- Gestire lo stress: ansia e tensione cronica influiscono su pressione e frequenza cardiaca. Tecniche come respirazione profonda, meditazione o attività all’aperto aiutano a migliorare l’equilibrio neurovegetativo;
- Assumere farmaci se prescritti: nel caso in cui siano presenti valori alterati o condizioni croniche, seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal medico è un modo efficace per proteggere cuore e vasi.
Quali controlli eseguire e con quale frequenza
Le visite cardiologiche non sono riservate a chi ha sintomi. Anzi, iniziare prima permette di costruire una mappa utile per valutare i cambiamenti nel tempo. Nei soggetti sotto i 18 anni, è consigliabile almeno un controllo della pressione e un ECG, soprattutto in caso di attività sportiva, da ripetere solo se indicato dal medico.
Per gli uomini oltre i 35 anni e le donne sopra i 45, è utile effettuare ogni due anni una visita cardiologica con ECG ed esami del sangue. L’ecocardiogramma può essere aggiunto se necessario, specialmente in presenza di sintomi o fattori di rischio.
Chi ha già condizioni come ipertensione, diabete, colesterolo alto, fuma o ha familiarità per malattie cardiache dovrebbe sottoporsi a controlli più approfonditi, inclusi test da sforzo ed ecocolordoppler, almeno una volta l’anno o secondo le indicazioni del medico.
In caso di patologie cardiache già diagnosticate, è necessario effettuare le visite e gli esami strumentali indicati dallo specialista con una frequenza personalizzata in base alla specifica situazione clinica.

Prenota la tua visita
Occuparsi del proprio cuore è un gesto di cura verso se stessi. Non è necessario aspettare un malessere evidente per fare controlli: basta voler vivere in modo più sereno e prevenire ciò che si può evitare. Presso Akesis, il nostro team cardiologico accompagna ogni paziente in un percorso di valutazione attenta e senza complicazioni. È possibile prenotare una visita cardiologica nei nostri poliambulatori, ricevendo indicazioni pratiche, esami mirati e un supporto continuo.