Menopausa: diagnosi, rischi, prevenzione e trattamento dei sintomi.

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Che cos’è la menopausa: definizione

La menopausa è un passaggio naturale e obbligato della vita di ogni donna. Essa coincide con la fine del ciclo mestruale e della vita riproduttiva femminile e si verifica a causa dell’esaurimento della funzionalità ovarica.

La menopausa non è, quindi, una malattia, ma un momento fisiologico.

Tuttavia, in questo periodo della vita, alcune donne accusano dei disturbi per i quali esistono cure e rimedi utili a garantire loro comunque una buona qualità di vita.

 

Premenopausa e climaterio: che cos’è la menopausa?

Il periodo che precede la menopausa è chiamato premenopausa. Quest’ultima ha una durata variabile di mesi o anni ed è caratterizzata da alterazioni della frequenza mestruale.

Il termine climaterio, invece, sta ad indicare un periodo più ampio che comprende la premenopausa, la menopausa e la post menopausa.

 

Quando si verifica la menopausa?

La menopausa si verifica, in genere, tra i 45 e i 55 anni d’età, ma a volte possono verificarsi menopause precoci o tardive.

La cessazione delle mestruazioni viene anticipata già qualche mese prima da alterazioni del ciclo mestruale.

Nello stesso periodo le ovaie cessano la loro attività, diminuendo, quindi, nel sangue la quantità degli estrogeni, ovvero gli ormoni prodotti dalle ovaie.

La menopausa, oltre che naturale, può essere anche artificiale. Essa può essere dovuta ad un intervento ginecologico, all’irradiazione delle pelvi o a terapie mediche, come, ad esempio, chemioterapie o terapie ormonali, che bloccano la funzione delle ovaie.

La menopausa precoce, ovvero quando compare in età inferiore a 40 anni, può essere legata a fattori genetici, disfunzioni ormonali, chemioterapie, radiazioni o interventi chirurgici.

 

Come avviene la diagnosi?

Il verificarsi di un’assenza di flusso mestruale per più di sei mesi in donne che abbiano superato i 45 anni è indicativo della menopausa.

Per effettuare la diagnosi definitiva si utilizzano i dosaggi ormonali.

Lo stato delle ovaie viene valutato con l’ecografia transvaginale.

Quest’ultima è importante anche per eseguire un regolare check up ginecologico durante la menopausa.

Inoltre, è necessaria la valutazione della densità minerale ossea ai fini di evidenziare preventivamente una possibile carenza di calcio.

 

La menopausa comporta rischi?

La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi.

Essi possono essere:

– di natura neurovegetativa: come vampate di calore, sudorazioni, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale.

– di natura psicoaffettiva, come irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale.

Inoltre, il calo degli estrogeni comporta:

– l’aumento del rischio cardiovascolare: come infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione.

– le patologie ossee, come l’osteoporosi.

Non bisogna sottovalutare, inoltre, l’aumento del peso corporeo che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa e rappresenta un problema in più nel 50% delle donne oltre i 50 anni.

La carenza degli estrogeni condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo a livello della cintura, comportando un maggior rischio cardiovascolare.

 

Prevenzione e trattamento dei sintomi: cosa fare?

Come prima mossa, per prevenire complicanze cardiovascolari e osteoarticolari, è necessario seguire un regime dietetico controllato.

Meglio privilegiare i prodotti integrali, perché più ricchi di fibre, vitamine e sali minerali.

È importante variare gli alimenti e mangiare con moderazione, tagliando fuori i grassi in eccesso e i cibi troppo salati, bevendo almeno 25 ml di acqua per kg corporeo e privilegiando le spezie come condimento.

Quando si trattano i sintomi, è necessario identificare una terapia appropriata e personalizzata in base alle esigenze della donna.

Tra le varie terapie, la terapia ormonale sostitutiva può rivelarsi utile. Essa protegge nei confronti dell’osteoporosi e delle malattie cardiovascolari, ma va somministrata correttamente, dopo un accurato esame clinico del paziente.  

Il medico valuta il rapporto rischio/beneficio quando prescrive una terapia alla donna con disturbi in menopausa, in modo che essa possa compiere una scelta informata.

Un’adeguata terapia ormonale, infatti, se ben pianificata e monitorata, può aumentare la vita media e migliorare la qualità della vita della donna. Con essa, è infatti possibile prevenire le patologie cronico-degenerative, le loro complicanze e i tumori.

 

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Il ginecologo è una figura specialistica essenziale che accompagna le donne nelle fasi più importanti della loro vita e una di queste è proprio la menopausa.

Non bisogna mai dimenticare, infatti, che la salute della donna passa anche attraverso la prevenzione ginecologica.

Per una visita o una prestazione ginecologica puoi rivolgerti ai nostri ambulatori di Cremona o di Pavia.