Allergie stagionali: come affrontarle con l’allergologia

Persona che starnutisce in un campo fiorito a causa delle allergie stagionali.

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Le allergie stagionali possono rendere difficile vivere i mesi primaverili ed estivi senza fastidi.

Starnuti continui, occhi che lacrimano, naso chiuso e senso di stanchezza sono solo alcuni dei sintomi che chi soffre di allergia conosce bene. L’allergologia offre soluzioni efficaci per gestire al meglio queste reazioni, ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Nel poliambulatorio Akesis a Brescia, è possibile effettuare visite allergologiche per individuare la causa dei sintomi e trovare la strategia di trattamento più adatta.

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Diagnosi delle allergie stagionali

Le allergie stagionali si manifestano solo in certi periodi dell’anno, quando la concentrazione di polline nell’aria è più alta. Gli allergeni più comuni includono pollini di alberi come betulla e ulivo, graminacee e piante come la parietaria.

I sintomi tipici comprendono starnuti, congestione nasale, prurito agli occhi e difficoltà respiratorie.

Si distinguono dalle allergie perenni che, invece, si presentano durante tutto l’anno e sono spesso scatenate da acari della polvere, peli di animali domestici e muffe. Sebbene i sintomi possano essere simili, tendono a persistere anche nei mesi invernali, senza una chiara stagionalità.

La diagnosi allergologica aiuta a distinguere le due condizioni, permettendo di adottare la strategia terapeutica più adeguata.

Capire quali allergeni scatenano le reazioni permette di intervenire in modo preciso. La visita allergologica inizia con una valutazione dei sintomi e della loro stagionalità, seguita da test specifici. Il prick test è tra i più utilizzati: una piccola quantità di allergene viene applicata sulla pelle e si osserva la reazione. Se compare un leggero gonfiore o arrossamento, significa che il corpo reagisce a quella sostanza.

Allergologo esegue un test cutaneo per la diagnosi delle allergie stagionali.
Un allergologo effettua un prick test su un paziente per individuare le allergie stagionali.

Oltre ai test cutanei, il dosaggio delle immunoglobuline IgE nel sangue può confermare la presenza di un’allergia e identificare le sostanze che la scatenano.

Per chi ha sintomi più complessi, esistono esami più approfonditi come l’allergologia molecolare, che analizza la risposta immunitaria in modo dettagliato. Una diagnosi accurata aiuta a scegliere la terapia più adatta e a ridurre i fastidi legati all’esposizione agli allergeni stagionali.

Trattamenti per le allergie stagionali

Esistono diverse soluzioni per gestire le allergie, a seconda dell’intensità dei sintomi.

  • Gli antistaminici aiutano a ridurre prurito, starnuti e lacrimazione
  • Gli spray nasali a base di corticosteroidi riducono l’infiammazione delle mucose, alleviando la congestione
  • Nei casi con sintomatologia più intensa, i decongestionanti possono dare sollievo temporaneo, mentre i colliri specifici aiutano a contrastare l’irritazione oculare.

Se le allergie colpiscono anche le vie respiratorie, causando difficoltà nel respiro o crisi asmatiche, possono essere prescritti broncodilatatori per migliorare la capacità respiratoria. I trattamenti farmacologici aiutano a gestire i sintomi, ma per una soluzione più duratura esistono strategie preventive e terapie a lungo termine.

Si possono prevenire le allergie stagionali?

Limitare il contatto con gli allergeni riduce l’intensità delle reazioni allergiche. Durante i periodi di alta concentrazione di polline, è utile mantenere chiuse le finestre nelle ore più critiche della giornata.

Consultare il calendario pollinico aiuta a sapere quando gli allergeni sono più presenti nell’aria e a prendere le dovute precauzioni.

Le mascherine filtranti possono ridurre l’esposizione ai pollini quando si sta all’aperto, mentre lavare spesso i capelli e i vestiti aiuta a eliminare gli allergeni accumulati durante la giornata.

I sistemi di ventilazione dotati di filtri per il polline possono migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi, riducendo l’esposizione agli allergeni anche in casa.

Ricordiamo che adottare queste precauzioni aiuta a ridurre i sintomi dell’allergia, ma non li elimina completamente, perché una minima esposizione è inevitabile. Per chi ha sintomi intensi, la combinazione di queste strategie con farmaci antistaminici o l’immunoterapia può essere la soluzione più efficace per vivere meglio la stagione delle allergie.

Immunoterapia: cos’è e perché può essere una soluzione a lungo termine

L’immunoterapia specifica è un trattamento a lungo termine pensato per chi soffre di allergie stagionali ricorrenti e con sintomi forti. A differenza degli antistaminici, che alleviano temporaneamente i disturbi senza risolvere il problema alla radice, questa terapia aiuta il sistema immunitario a “riabituarsi” all’allergene, riducendo progressivamente la reazione allergica.

Il principio è semplice: il paziente viene esposto a dosi controllate della sostanza a cui è allergico (come pollini di graminacee o parietaria), aumentando gradualmente la quantità nel tempo. Questo processo insegna al sistema immunitario a riconoscere l’allergene senza scatenare una risposta eccessiva.

L’immunoterapia può essere somministrata in due modalità.

  • La sublinguale (SLIT) prevede l’assunzione quotidiana di gocce o pastiglie contenenti allergeni da sciogliere sotto la lingua. È un trattamento facile da seguire perché può essere fatto comodamente a casa.
  • La sottocutanea (SCIT), invece, consiste in iniezioni eseguite in ambulatorio: nella prima fase si fanno una volta a settimana, poi si passa a una somministrazione mensile come terapia di mantenimento.
Persona che assume gocce sublinguali per l'immunoterapia delle allergie stagionali.
Un paziente assume gocce sotto la lingua, un trattamento pratico per l’immunoterapia specifica.

Il trattamento dura in media dai 3 ai 5 anni, ma i risultati sono ottimi: circa l’80% dei pazienti nota un miglioramento significativo, con una riduzione dei sintomi e una minore necessità di farmaci. In alcuni casi, l’effetto positivo dura per molti anni dopo la fine della terapia.

Chi sceglie l’immunoterapia deve essere seguito da uno specialista allergologo per valutare il tipo di allergia, il miglior metodo di somministrazione e monitorare eventuali reazioni. È una soluzione efficace per chi vuole affrontare le allergie in modo più definitivo e non limitarsi a gestire i sintomi ogni anno.

Conclusioni

Le allergie stagionali non devono limitare le attività quotidiane. Grazie all’allergologia, esistono soluzioni efficaci per ridurre i sintomi e migliorare il benessere. L’approccio migliore combina diagnosi precisa, trattamenti farmacologici e strategie preventive. Per chi cerca una soluzione più duratura, l’immunoterapia offre un’opportunità concreta di ridurre la sensibilità agli allergeni.

Negli ambulatori Akesis è possibile effettuare visite allergologiche con specialisti esperti per valutare la situazione e scegliere il trattamento più adatto.

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